Smaltimento dei rifiuti speciali nel settore conciario

rifiuti settore conciario

Il settore conciario è noto per la complessità e l'articolazione dei suoi processi produttivi, che comportano una serie di trattamenti chimici e meccanici finalizzati alla trasformazione della pelle grezza in cuoio stabile e durevole nel tempo. Questi processi, tuttavia, generano una significativa quantità di rifiuti speciali e impatti ambientali, che meritano un'attenzione particolare.

Caratterizzazione dei cicli produttivi del settore conciario

Il processo conciario può essere suddiviso in tre fasi principali:

  1. Operazioni preliminari:

    • Rinverdimento: reidratazione delle pelli conservate.
    • Calcinazione: rimozione del pelo e dell'epidermide mediante soluzioni di calce idrata e solfuro di sodio.
    • Scarnatura: eliminazione dei tessuti aderenti alla pelle.
    • Spaccatura: suddivisione della pelle in strati.
    • Decalcinazione: eliminazione della calce residua.
    • Piclaggio: preparazione alla concia al cromo mediante trattamento con acido formico e solforico.
  2. Operazioni di concia:

    • Concia al cromo: Utilizzo di sali di cromo per stabilizzare la pelle.
    • Concia al tannino (Vegetale): Fissaggio del tannino vegetale per stabilizzare la pelle, prevalentemente per cuoio da suola.
    • Concia mista: Combina metodi diversi.
    • Rasatura: Trattamento meccanico per raggiungere lo spessore desiderato.
  3. Operazioni di finitura:

    • Tintura: Comprende riconcia, tintura, ingrasso e messa al vento.
    • Rifinitura e smerigliatura: Ulteriori trattamenti per ottenere le caratteristiche richieste.

Impatti ambientali

L'industria conciaria è associata a numerosi impatti ambientali, principalmente legati alla produzione di acque reflue, fanghi e altri rifiuti. Gli agenti chimici inorganici e organici utilizzati durante il processo, come sali di cromo, calce idrata, solventi e resine, contribuiscono significativamente all'inquinamento.

Effluenti conciari:

  • Inquinanti organici: Derivano dalla degradazione della pelle e dai prodotti organici utilizzati.
  • Inquinanti inorganici: Provengono dagli additivi chimici utilizzati nel processo.
  • Salinità e COD: Problemi significativi legati alla salinità e alla biodegradabilità degli effluenti.

Emissioni atmosferiche:

  • Volatili e particolati: Le fasi di calcinazione, rifinitura e tintura sono critiche.
  • Idrogeno solforato: Generato durante la calcinazione.

Tipologie di rifiuti prodotti

Il processo conciario produce vari tipi di rifiuti, inclusi:

  • Carnicci e materiali organici: Residui delle fasi preliminari.
  • Scarti e cascami post concia: Residui delle operazioni meccaniche.
  • Acque reflue e fanghi: Da trattamenti di depurazione.
  • Rifiuti solidi non industriali: Uffici, mense, ecc.
  • Oli esausti e residui chimici: Da manutenzione e processi chimici.
  • Rifiuti pericolosi: Come bagni di sgrassatura esausti e liquidi di concia contenenti cromo.

Conclusioni

Il settore conciario presenta significativi impatti ambientali. È essenziale implementare tecnologie e pratiche più sostenibili per ridurre l'inquinamento e gestire i rifiuti in modo più efficiente. In questo contesto, il miglioramento continuo dei processi e l'adozione di soluzioni innovative sono essenziali per minimizzare l'impatto ambientale di questa industria.

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