Chiunque gestisce i propri rifiuti in ADR (accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada), secondo il medesimo regolamento, si configura come speditore.
Il 31 dicembre 2022 termina il periodo di deroga previsto dal regolamento per la nomina di un consulente ADR da parte dello speditore.
Purtroppo, ad oggi, non sono previste eccezioni. Motivo per il quale, lo stesso sarà comunque soggetto all’obbligo, anche se effettua delle spedizioni di rifiuti con esenzione ADR. Questo si applica anche si è provveduto a spedire una volta sola quantità esigue.
Il 31 quindi è l’ultimo giorno per essere in regola su quanto previsto dal regolamento prima di ritrovarsi a dover pagare spiacevoli sanzioni.
Le aziende saranno quindi soggette a dover eleggere un consulente ADR – DGSA (Dangerous Goods Safety Adviser) ed eseguire la formazione necessaria per il personale impiegato nelle operazioni di carico scarico, anche sotto un profilo di sicurezza sul lavoro.
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