Per chi ha a che fare quotidianamente con tematiche relative all’ambiente, si tratta di un’organizzazione di importanza fondamentale: stiamo parlando dell'Albo Nazionale Gestori Ambientali (A.N.G.A.), istituito dal D.Lgs. n. 152/06, che è andato a sostituire l'Albo Nazionale Gestori Rifiuti disciplinato dal D.Lgs. n. 22/97.
Di cosa si tratta
L'Albo Nazionale Gestori Ambientali è l’albo al quale devono iscriversi le aziende che, a titolo professionale, svolgono attività di raccolta e di trasporto di rifiuti sia pericolosi che non pericolosi, di bonifica siti, di bonifica territori e beni contenenti amianto e ancora di commercio ed intermediazione dei rifiuti senza detenzione degli stessi.
Nel dettaglio, l’Albo si articola in un Comitato Nazionale, con sede presso il Ministero della Transizione Ecologia e in Sezioni regionali e provinciali che si trovano invece presso le Camere di commercio dei capoluoghi delle varie regioni. Il Comitato Nazionale e le Sezioni regionali e provinciali sono inoltre connessi tra loro, attraverso la rete telematica delle Camere di commercio.
Il Comitato Nazionale è composto da 15 membri e ha potere deliberativo, mentre le sezioni regionali sono composte da: Presidente della Camera di Commercio o da un membro del consiglio camerale scelto; da un funzionario esperto in rappresentanza della Giunta Regionale che ha, inoltre, funzione di Vicepresidente; da un funzionario esperto in rappresentanza delle province; infine, da un esperto indicato dal Ministero. Inoltre, in una specifica sezione del Ministero, è possibile leggere le varie funzioni e compiti dell’albo: www.mite.gov.it/pagina/albo-nazionale-gestori-ambientali. Tra questi leggiamo che “fissa criteri e le modalità di accertamento e di valutazione dei requisiti richiesti per lo svolgimento delle attività oggetto di iscrizione”, “propone agli organi di controllo, autonomamente o su indicazione delle Sezioni regionali e provinciali, accertamenti ispettivi al fine di verificare l'effettiva sussistenza dei requisiti richiesti per lo svolgimento dell'attività oggetto di iscrizione all'Albo” e “decide sui ricorsi proposti dagli interessati avverso i provvedimenti adottati dalle Sezioni regionali e provinciali”.
L’Albo ha un sito di riferimento (www.albonazionalegestoriambientali.it) dove è possibile trovare ulteriori informazioni istituzionali sulla composizione e sul funzionamento.
I compiti e le funzioni relative al settore rifiuti
L’Albo Nazionale Gestori Ambientali ha la funzione e il compito di controllare in modo capillare il settore dei rifiuti e, attraverso l’iscrizione ad esso e alle numerose verifiche, gli enti e le imprese, che intendono esercitare attività di trasporto di rifiuti, di commercio e di intermediazione dei rifiuti, confermano di avere determinati standard qualitativi.
Il Regolamento dell'Albo (di cui al D.M. 3 giugno 2014, n. 20) stabilisce all’art. 22, comma 1, che le imprese e gli enti iscritti all'Albo sono obbligati a rinnovare l'iscrizione ogni cinque anni, dalla data di efficacia dell'iscrizione, con la presentazione di autocertificazione resa alla Sezione regionale o provinciale, ai sensi del DPR 28 dicembre 2000, n.445, che attesti la permanenza dei requisiti previsti.
In quanto azienda leader nei servizi di raccolta e trasporto rifiuti, Eurocorporation è chiaramente iscritta a più categorie dell’Albo ed è possibile anche visualizzare, nella sezione trasparenza del sito, informazioni specifiche sulle abilitazioni dell’azienda, nonché i vari diritti e competenze: Visualizza le Certificazioni e Autorizzazioni Eurocorporation
Eurocorporation è, infatti, iscritta all’Albo Nazionale Gestori Ambientali nelle categorie 1, 5 e 8, relative al trasporto di rifiuti urbani, al trasporto di rifiuti speciali pericolosi e non e all’intermediazione di rifiuti, riuscendo così a coprire a 360° l’intero fascio di servizi erogabili nel mondo della gestione rifiuti.
