Giornata Mondiale della Biodiversità

Giornata mondiale biodiversità

Il 22 maggio è una data molto importante per chi ha a cuore l’ambiente e la sua tutela. Si celebra, infatti, la Giornata mondiale della Biodiversità, istituita dalle Nazioni Unite nel 2000.

Durante questa giornata, le istituzioni e i cittadini devono impegnarsi nello sviluppo di una consapevolezza, di un sentire comune sui temi relativi alla biodiversità. Si tratta di un vero e proprio diritto, fondamentale perché ad essa sono legati altri importanti concetti delle nostre esistenze, quali la salute, il cibo, la qualità della vita.

Sono tanti gli sforzi a livello nazionale e mondiale per portare sempre più al centro delle politiche l’attenzione alla biodiversità.

È degli scorsi anni la nuova strategia della Commissione Europea ideata per il 2030.

Si tratta a tutti gli effetti di un piano dettagliato per proteggere la natura e invertire il degrado degli ecosistemi a beneficio delle persone, del clima e del pianeta, accompagnato dalla proposta per l’introduzione di una normativa europea sul clima.

Inoltre, questa giornata, dà a tutti noi, privati cittadini o imprese, la possibilità di riflettere su questo tema così significativo, soprattutto al giorno d’oggi, in cui il consumismo, l’inquinamento, il progresso, stanno portando gravissime minacce all’ambiente e agli ecosistemi.

Essere rispettosi della biodiversità significa tutelare il pianeta, e la tutela passa anche e soprattutto da un corretto smaltimento dei rifiuti.

Per le aziende soprattutto, si tratta di meccanismi e procedure spesso complesse, ed essere aiutati da esperti spesso può facilitare le cose. Facciamo dunque un focus, per provare a fare chiarezza.

Rifiuti sanitari, RAEE, rifiuti industriali e molto altro ancora, hanno un grande impatto sull’ambiente e la biodiversità. Una panoramica sul corretto smaltimento dei rifiuti può aiutare a capire meglio: i rifiuti industriali edili, ad esempio, sono regolati da una normativa complessa, che prevede per tutti i rifiuti speciali la via più virtuosa verso lo smaltimento oppure il riciclo del materiale.

I rifiuti sanitari e veterinari invece possono essere divisi – e quindi smaltiti – in pericolosi e non pericolosi, a seconda del rischio di infettività.

Poi abbiamo gli oli esausti, che devono essere smaltiti da professionisti in quanto la loro dispersione nell’ambiente può inquinare falde acquifere, mari e corsi d’acqua.

Ancora, c’è da segnalare lo smaltimento di carta, cartone e imballaggi, che in Italia sono uno dei rifiuti aziendali più comuni. Raccolta, ricicli e smaltimento di questi materiali sono azioni fondamentali per la salvaguardia dell'ambiente.

Poi abbiamo i rifiuti della lavorazione del legno prodotti sia da attività artigiane che da industrie, che in base alla tipologia, devono essere smaltiti o possono essere recuperati.

Capitolo a parte, e importante, lo hanno i RAEE. Sotto questo acronimo troviamo i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche: grandi e piccoli elettrodomestici, apparecchiature informatiche, di consumo, di illuminazione, utensili elettrici ed elettronici, dispositivi medici, strumenti di monitoraggio e controllo, distributori automatici. Parliamo di tantissimi rifiuti che devono essere smaltiti negli impianti autorizzati e da cui vengono recuperati diversi materiali pregiati (oro, rame, ecc.)

Rifiuti probabilmente meno comuni, ma su cui comunque bisogna fare attenzione in un’ottica di salvaguardia della biodiversità: i rifiuti di officina che si dividono tra pericolosi (filtri dell’olio, liquido antigelo...) e non pericolosi (rottami ferrosi, di carrozzeria...). A seconda delle caratteristiche, richiedono un trattamento specifico.

Vi sono poi rifiuti molto rischiosi, per la biodiversità, ma prima ancora per l’uomo. Un esempio? L'amianto.

Essendo composto da microfibre, rilasciate dai componenti friabili di costruzione, può causare malattie dell’apparato respiratorio a seguito della loro inalazione. Lo smaltimento di questo rifiuto necessita dell'intervento di professionisti del settore.

Da non sottovalutare anche lo smaltimento di pitture e vernici, di smalti, sigillante e inchiostri di stampa. Un’operazione complessa che deve essere eseguita da un'azienda specializzata in modo preciso e secondo legge.

Avere una certa attenzione nei confronti dell’ambiente e della biodiversità deve per forza essere un obiettivo da perseguire, un modello sempre più ampio di vita per noi e per le nuove generazioni che sembrano molto più attente di quelle del passato.

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