La distruzione dati sensibili, nuovi scenari sul fronte rifiuti

smaltimento dati sensibili

Con l’avanzare delle nuove tecnologie, i pc e gli hard disk sono ormai entrati prepotentemente nelle vite di tutti noi. Ogni ufficio, azienda o ente in Italia o nel mondo possiede decine, se non centinaia di computer. Ci sono, di conseguenza, server, dischi rigidi, SSD ecc. con milioni di gigabyte, in alcuni casi terabyte, di dati.

Questi dati sono preziosi, per certi versi un nuovo oro. Il loro trattamento, quindi, diventa di grandissima importanza, soprattutto se si tratta della distruzione dei suddetti.

Sono esempi di dati sensibili:

  • documenti fiscali
  • contabili di pagamento
  • documenti contabili
  • anagrafiche dei clienti
  • contratti di fornitura di beni o servizi
  • cartelle cliniche
  • qualsiasi tipo di informazione riservata

Il processo di eliminazione dei dati sensibili

Per eliminare questo tipo di rifiuti, le imprese devono affidarsi a società autorizzate a disfarsi in modo definitivo dei supporti che contengono dati personali. La distruzione di questi supporti, come quella dei documenti, deve seguire determinate procedure che soltanto aziende specializzate sanno adottare, per rispettare tutte le questioni legate alla privacy.

Eurocorporation offre sul suo nuovo e-commerce alcune soluzioni e pacchetti per la distruzione di documenti e dispositivi contenenti dati sensibili che comprendono ad esempio: la fornitura del contenitore, il ritiro programmato, il trasporto, la gestione del formulario, la procedura di triturazione – sia di documenti cartacei che di Hard Disk, SSD, Memorie Flash, CD, DVD – il rilascio di certificazione a norma di legge e l’avvio a recupero.

Maggiori informazioni si possono trovare a questo indirizzo: store.eurocorporation.it/dati-sensibili

È molto importante affidarsi a una società che sia specializzata nel trattamento e nello smaltimento dei dati sensibili, dal momento che la responsabilità della loro distruzione ricade sull’azienda che li detiene.

Quindi, solo collaboratori qualificati possono, in questo caso, fornire gli appositi contenitori per le diverse tipologie di rifiuti. Successivamente, sempre e solo degli esperti si occupano del ritiro e di caricare questi rifiuti su un veicolo geo-localizzato che abbia, appunto, un geo-localizzatore satellitare in grado di tracciare i vari spostamenti. Il veicolo, poi, deve trasportare i materiali fino agli impianti che distruggono/triturano i supporti da eliminare attraverso l'utilizzo di macchinari appositi. Dopo la distruzione, viene, in seguito, rilasciata la certificazione e gestito il formulario di identificazione dei rifiuti.

La legge

Quando parliamo di dati sensibili e della loro distruzione, il produttore ha la responsabilità del rifiuto anche dopo la presa in carico del trasportatore e fino allo smaltimento.

Diventa quindi importante distruggere questi rifiuti seguendo tutti i criteri imposti dalla normativa, soprattutto quelli di tracciabilità. Negli ultimi anni, inoltre, la normativa di settore è molto cambiata, con il Regolamento UE 2016/679 (GDPR) del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al trattamento dei dati personali, entrato poi in vigore anche in Italia nel maggio 2018.

Non solo, il trattamento e la distruzione dei dati sensibili riguardano, inoltre, un’altra legge: quella sulla privacy 193/2003, che sottolinea anche come i soggetti incaricati del trattamento dei dati debbano operare facendo tutto il possibile per eliminare o comunque ridurre al minimo il rischio di perdita o diffusione accidentale dei dati.

Per le imprese è diventato quindi molto importante rispettare la normativa relativa alla distruzione documenti sensibili. Violare queste norme può mettere nei guai i titolari delle aziende che hanno, in questo caso, una responsabilità penale, civile e amministrativa.

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